Onde d'urto
E' chiamata anche terapia ESWT (Extracorporeal Shock
Wave Therapy) e rappresenta una valida strategia terapeutica
non invasiva nel trattamento delle patologie osteotendinee.
Le onde d'urto sono onde acustiche ad alta intensità costituite
da impulsi pressori della durata di una frazione di
tempo brevissimo, distanziati tra loro nel tempo, che non
producono effetti termici, ma soltanto meccanici;
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Le principali applicazioni delle onde d'urto nelle affezioni muscolo-scheletriche sono:
- Patologie del callo osseo (pseudoartrosi e ritardi di consolidazione) o patologie ossee di natura
ischemica (fratture da stress ed osteonecrosi);
- Patologie delle strutture tendinee e muscolari: tendinopatie di spalla e tendinopatie achillee e
rotulee, epicondiliti, epitrocleiti, pubalgie, fasciti plantari e lesioni muscolari (fibrosi e calcificazioni
muscolari);
- Calcificazioni periarticolari;
IL MECCANISMO D'AZIONE
Il meccanismo d'azione delle onde d'urto sembra riconducibile a tre effetti principali:
1. Azione antalgica: riduzione della trasmissione del dolore attraverso la modificazione dell'eccitabilità
delle terminazioni nervose dolorifiche e la liberazione di sostanze (endorfine) che diminuiscono
la sua percezione.
2. Azione antinfiammatoria: stimolo alla formazione di nuovi vasi sanguigni (neoangiogenesi) con
maggior afflusso locale di sangue e di nuove cellule, con notevole spinta alla riparazione di microlesioni
e al miglioramento del trofismo tissutale.
3. Effetto osteoinduttivo: formazione di microfratture e sanguinamento nella zona focale; il conseguente
ematoma perifocale rappresenta il primo stadio della ripresa del processo riparativo ed innesca
i successivi eventi attraverso un aumento del flusso ematico locale, associato alla riattivazione
di fattori che stimolano la formazione del tessuto osseo.
IL TRATTAMENTO
L' indicazione al trattamento e la selezione del paziente da trattare con le O.U. viene effettuata dal medico specialista (Ortopedico o Fisiatra) che si basa sull' esame clinico, su schede di valutazione funzionale ed esami strumentali (RX, Ecografia, RMN, etc). Il trattamento è solitamente di breve durata (circa 15-30 minuti) e ben tollerato anche se generalmente doloroso. Solo in alcuni casi, nel trattamento di patologie ossee si rende necessaria un'anestesia locale. Il protocollo terapeutico prevede un numero di sedute variabile da 3 a 5, eseguite ad una distanza minima di 24/48 ore e massima di 15 giorni. Il paziente viene fatto sedere o distendere su un lettino e sulla parte anatomica da trattare viene applicata la testata terapeutica. Le onde d'urto focalizzate vengono direzionate sulla sede da trattare utilizzando un sistema di puntamento di tipo soggettivo (basandosi sulla sintomatologia riferita dal paziente).
EFFETTI COLLATERALI O POSSIBILI CONSEGUENZE POST TRATTAMENTO
Non sono riportati effetti collaterali significativi. Talora si riscontrano localmente modeste reazioni locali costituite da arrossamenti e piccole escoriazioni cutanee, microematomi e aumento transitorio del dolore a distanza di 4-6 ore dall'applicazione.
CONTROINDICAZIONI
E' controindicata l'applicazione nei seguenti casi:
- disturbi della coagulazione
- gravidanza
- neoplasie
- portatori di pace-maker o stimolatori elettrici di qualsiasi tipo
- in prossimità delle cartilagini di accrescimento dei bambini e nell'età dello sviluppo
FASE POST TRATTAMENTO
Al termine del trattamento si consiglia di evitare sollecitazioni e sovraccarico funzionale della sede trattata. Inoltre a completamento del trattamento viene prescritto un adeguato programma fisiochinesiterapico. Il miglioramento della sintomatologia è graduale ed è apprezzabile non prima di alcune settimane dal ciclo di onde d'urto.